“VAN GOGH. IL SOGNO” IMMERSIVE ART EXPERIENCE è un’esperienza d’arte multimediale che rende omaggio a uno dei più celebri Maestri che con la sua opera ha fortemente segnato l’evoluzione della pittura moderna, ideata da Stefano Fake, artista contemporaneo e video maker italiano affermato a livello internazionale, e da Nicola Bustreo, curatore museale, di eventi artistici e culturali, Direttore Artistico di EmotionHall, che hanno scelto di rileggere van Gogh nella sua dimensione onirica.
Tramite un innovativo sistema di proiezioni e di amplificazione sonora, l’alternanza di sale completamente immersive – in cui immagini, contenuti in movimento e suggestioni spaziano dal pavimento fino al soffitto muovendosi a 360° intorno a e insieme al pubblico – e di spazi ibridi in cui analogico e digitale si incontrano, i visitatori scoprono van Gogh immersi nelle emozioni che i colori, la luce e i soggetti ritratti dall’Artista olandese sapranno suscitare, prendendo vita “oltre” la tela su cui siamo abituati a vederli.
L’esperienza immersiva permette di realizzare attraverso la tecnologia ciò che van Gogh voleva fare con la sua arte attraverso il colore: allontanarsi dalla resa naturalistica della pittura per andare oltre l’immagine stessa per rimandare a significati più profondi, più intensamente esistenziali.
Un racconto coinvolgente, digitale e reale, della durata di circa 50 minuti, articolato attraverso multiproiezioni a 360° di immagini ad altissima definizione di 75 capolavori di van Gogh, accompagnati dalla voce dell’attore Maurizio Lombardi – che interpreta le parole scritte dal pittore nelle sue lettere al fratello Theo in merito al suo modo di dipingere, alla sua vita, alle sue emozioni – e da una colonna sonora appositamente studiata, diffusa da un sistema audio surround, che anima quasi 2.000 mq di spazio espositivo immersivo, garantendo la massima sicurezza e il pieno rispetto delle normative governative e regionali anti Covid.
La sua vita fu piuttosto breve e al contempo molto intensa e fortemente tormentata
Usando luci, videoproiezioni, film, fotografie, sculture, specchi e installazioni ambientali.
EmotionHall è la prima arena immersiva permanente d’Italia, modulare e interattiva, dedicata ad arte, cultura e intrattenimento
Una forma d’arte contemporanea che sa sfruttare le regole e le dinamiche on-line e off-line della comunicazione moderna
“Noi siamo dei pellegrini, la nostra vita è un lungo cammino, un viaggio dalla terra al cielo”
nacque a Groot Zundert, un piccolo paese nel sud dei Paesi Bassi, il 30 marzo 1853. La sua vita fu piuttosto breve e al contempo molto intensa e fortemente tormentata, caratterizzata dalla costante ricerca di qualcosa: approvazione, conforto, affetto, pace. Un percorso, personale, artistico ed emotivo, fatto di difficoltà, tormento e intensità, guidato dalla passione per l’arte e l’ammirazione per quella degli altri pittori del suo tempo, che egli amerà e odierà allo stesso tempo. Un viaggio che da un piccolo paesino olandese lo portò all’Aja, dove iniziò a lavorare come mercante d’arte, a Londra, fino ad Amsterdam per studiare teologia. L’itinerario proseguì prima a Bruxelles per studiare disegno e poi ad Anversa per frequentare l’Accademia, e ancora a Parigi per conoscere i più grandi pittori della sua epoca e per dedicarsi esclusivamente a dipingere. Ma Parigi fu anche luogo di delusioni artistiche e amorose, così riprese il suo vagare, stavolta verso sud, verso gli spazi aperti e ricchi di colore della Provenza, in cui trovare nuova ispirazione per le sue opere dopo gli insuccessi.
“Il mondo non mi interessa se non per il fatto che ho un debito verso di esso, e anche il dovere, dato che mi ci sono aggirato per trent’anni, di lasciargli come segno di gratitudine alcuni ricordi sotto forma di disegni o quadri, non eseguiti per compiacere a questa o a quella tendenza, ma per esprimere un sentimento umano sincero”.
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