Mediterranean contemporary art prize

mostra dei finalisti dal 16 al 26 settembre
Castello di Monteserico

è il premio biennale ideato da Porta Cœli Foundation con lo scopo di produrre sollecitazioni sistematiche e sostanziali nell’arte contemporanea in una condizione favorevole di messa in relazione con quelle tante specificità dei territori e della società che caratterizzano l’Italia. Per produrre frizioni, incontri e scambi di interesse collettivo e reciproco, la Fondazione crea il contesto per la connessione di una comunità artistica internazionale con le istanze e il radicamento di contesti geografici, culturali, antropologici di estremo valore e di certa peculiarità.

Common ground
il tema

il “terreno comune” è quel luogo metaforico in cui si incontrano le divergenze, in cui si cerca il dialogo e la negoziazione di una comunanza. Un luogo in cui entità che si riconoscono diverse trovano la praticabilità di una vita comune, di un incontro consensuale, non privo di conflitti, asperità, compromessi, ma anche attento a un livello di condivisibile senso dell’umano che si nutre dell’istituzionalizzazione dei momenti di convivialità artistica, vera centralità dei giorni di svolgimento della manifestazione. Common ground è anche formula simbolica in sottile antinomia con la natura fluida del mare cui fa riferimento: un’allusione alla forma instabile e controversa della dimensione relazionale, la cui vitalità e i cui contrasti sono da sempre materia per le indagini dell’arte.

Castello di Monteserico
il contesto

il maniero di Monteserico sorge a poca distanza dal terreno di battaglia in cui si scontrarono Normanni e Bizantini, punto focale di una straordinaria parabola che da Roberto il Guiscardo (sepolto nella vicina Venosa, Potenza, in prossimità del suo grandioso tempio incompiuto) ha portato alla conquista della Sicilia e alla creazione di linguaggi artistici che mettevano in connessione l’arte musiva bizantina, la possenza bellica normanna, il senso del sacro romanico e la tecnologia e gli stilemi architettonici arabi (archi ogivali, muqarnas, torri del vento, ecc.): un campionario di forme e soluzioni proto-ingegneristiche fondamentali per l’arte dell’intera Europa dei successivi tre o quattro secoli.

Le categorie del premio
nell’edizione 2021

La candidatura al Mediterranean contemporary art prize è aperta a tutte le artiste e a tutti gli artisti, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione. È anzi precipuo scopo del premio costruire un evento plurale e inclusivo.
Le categorie del premio sono quattro:
pittura
scultura e installazione
fotografia e video arte
grafica e illustrazione 

finalists 2021

— PAINTING

Alieh Abedini (Iran)
Maryam Andaz (Iran)
Akram Baghi (Iran)
Åse Birkhaug (Norway)
Rochu Chiu (Taiwan)
Bruno Di Lecce (Italy)
Shaghik Edvartezarian (Iran)
Samantha Inman (USA)
Pedram Javani (Iran)
Lila KB (Argentina)
Kevin Kuenster (USA)

Roberta Marconi (Italy)
Faezeh Mohammadi (Iran)
Marwan Nahlé (Lebanon)
Carmine Palladino (Italy)
Sabina Romanin (Italy)
Giuseppe Rossini (Italy)
Zahra Zolfaghari Sinjani (Iran)
Nahid Kaka Tafti (Iran)
Faeze Talashan (Iran)
Hamid Zare (Iran)

— SCULPTURE AND INSTALLATION

Marco Fiume (Italy)
Giulietta Gheller (Italy)
Niko Kapa (Greece)
Donato Linzalata (Italy)
Nisio Lopergolo (Italy)
Francesco Mestria (Italy)
Claudia Olendrowicz (Germany)

Carmine Palladino (Italy)
Nemanja Popadic (Austria)
Beatrice Summa (Italy)
Daniele Venturi (Italy)
Cristiana Vitartali (Italy)
Federica Zianni (Italy)
Sara Zunino (Italy)

— PHOTOGRAPHY AND VIDEO ART

Giulietta Gheller (Italy)
Jun-Yuan Hong (Taiwan)
James Johnson-Perkins (United Kingdom)
Salvatore Laurenzana (Italy)
Massimo Lovisco (Italy)
Selina Mayer (United Kingdom)

Roger Moukarzel (Lebanon)
Mariano Silletti (Italy)
Giuseppe Sinatra (Italy)
Sara Valle (Italy)
A Red Spot (Italy)

— GRAPHICS AND ILLUSTRATION

Bernardo Bruno (Italy)
Karmil Cardone (Italy)
Giulia Huober (Italy)
Ilaria Moscardi (Italy)
Vincenzo Suscetta (Italy)
Ling-Li Wang (Taiwan)

Dettagli dell'evento
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